L'arcobaleno nelle mani - Aldo Mazza

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L'arcobaleno nelle mani
Falco Editore (2023)


“L’arcobaleno nelle mani” è un romanzo sull’amicizia, sull’inclusione e sulla diversità.
Sull’amicizia, quella vera, che unisce le anime, persino le più distanti, e che fa affrontare la vita,  incuranti delle differenze.
Sull’accettazione e, in ugual modo, sull’accoglienza dell’ “estraneo”, che arricchisce l’esistenza dell’altro, ma anche la propria, attraverso un insieme modificato di orizzonti, di esperienze e punti di vista.

E sulla diversità; diversità culturali e di pensiero, di appartenenza, di ceto, di genere.
È la storia di quattro amici che rappresentano mondi diversi, con parabole professionali e di vita estremamente divergenti tra loro, che s’incontrano in una galassia infinita di solitudini, in un periodo storico - il Ventennio fascista - in cui  domina la legge del più forte, della prevaricazione e dell’emarginazione, dove le violenze e i soprusi sono all’ordine del giorno.
La vicenda inizia nella metà degli anni ’30 del secolo scorso e arriva fino ai primi vagiti degli anni ‘70.
Un arco temporale di oltre 40 anni che ha come scenario un piccolo borgo della Presila cosentina: San Pietro in Guarano e i suoi vicoli.

Mediante le vicende dei protagonisti, che si intrecciano in una trama densa ed articolata, viene raccontato un altro pezzo di storia di questo angolo periferico di mondo; una storia ricca di valori, tradizioni ed usanze, tramandate di generazione in generazione, che rappresentano la viva testimonianza di una cultura contadina legata ai cicli della vita, alla natura, alle stagioni, ai riti e alla devozione religiosa.

 
Il disegno di copertina è nato dalla creatività di


I proventi della vendita del libro saranno interamente devoluti dall'autore in favore dellAssociazione "La terra di Piero"

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